Giardinaggio urbano: scoprite i vantaggi dei giardini verticali in città!
Il giardinaggio urbano è una tendenza in crescita in Germania e in Austria e sta diventando sempre più importante nelle nostre città. Urban gardening significa fare giardinaggio in città, riportando la natura nelle nostre metropoli. L’attenzione non è rivolta a un raccolto abbondante, ma ad arricchire e abbellire la vita della città. Vengono creati piccoli biotopi verdi, come equilibrio alla vita frenetica e spesso grigia della città.
Ma il giardinaggio urbano non è un’invenzione dell’era moderna. Già nel XIX secolo ci sono stati i primi tentativi di insediare terreni agricoli nelle aree urbane. L’inspirazione nasce tra l’altro, dai Community Gardens di New York, creati negli anni ’70. In origine, gli orti erano utilizzati solo per provvedere al proprio fabbisogno, ma ora sono altri aspetti in primo piano . Le considerazioni sociali, artistiche, nutrizionali e di design urbano giocano un ruolo importante.
Ciò che non può essere piantato sul suolo viene semplicemente spostato in verticale ed ecco che nasce il giardinaggio verticale. Il giardinaggio verticale è una tendenza in crescita e un ottimo modo per sfruttare al meglio lo spazio limitato. I giardini verticali trasformano il cemento grigio in un verde lussureggiante e agiscono come condizionatori d’aria biologici. Non c’è da stupirsi, quindi, se sempre più mini-ecosistemi sbuchino dal terreno – o meglio dai muri – soprattutto nelle città dove spesso manca lo spazio. Per far ciò le piante vengono innalzate verso l’alto grazie a costruzioni speciali, creando così un’oasi verde nel bel mezzo della giungla urbana.
Il giardinaggio verticale non è solo una soluzione salvaspazio, ma offre anche un’alternativa estetica ed ecologica per gli ambienti urbani. Dalle erbe aromatiche agli ortaggi, dai fiori agli arbusti, si possono coltivare molti tipi diversi di piante. Il risultato è uno spazio verde e pieno di vita che influenza positivamente il paesaggio urbano e allo stesso tempo contribuisce alla sostenibilità. Gli orti urbani e i giardini verticali non solo creano un habitat nuovo per le piante, ma migliorano anche la qualità di vita dei residenti in città.
Un’oasi verde nel bel mezzo della giungla urbana: questo è il sogno di molti che vivono in città. L’urban gardening e i giardini verticali trasformano questo sogno in realtà, trasformando le aree urbane in un paradiso verde e sostenibile.
Biofilia
I giardini verticali sono progetti biofili che integrano nell’architettura elementi, materiali e forme naturali. Studi hanno dimostrato che il miscuglio di specie vegetali può avere un forte effetto biofilico, apportando benefici misurabili a livello fisico e fisiologico.
Qualità dell’aria
Le facciate verdi riducono il bilancio di CO2 di un edificio. Le piante legano gli inquinanti atmosferici, il biossido di azoto fino al 40%. Il biossido di zolfo, l’ozono e le polveri sottili addirittura fino al 60%. La pioggia lava poi via gli inquinanti, che vengono filtrati dal substrato delle piante.
Mura esterne
Ridurre l’assorbimento dell’energia termica trasferita attraverso le facciate dell’edificio alla superficie interna.
Qualità di vita
Riduzione dell’inquinamento fonico dell’edificio fino a 10 decibel con l’inverdimento di tutta la superficie.
Considerazioni sulla progettazione
Poiché la maggior parte delle piante ha bisogno di terra, che raramente si trova su superfici verticali, un giardino verticale di successo richiede un’attenta pianificazione preliminare e una sottostruttura di alta qualità.
In quanto fondamento del giardino verticale, la facciata deve svolgere una serie di funzioni importanti:
- Deve essere in grado di sopportare il carico dell’intero sistema
- Deve essere impermeabile per proteggere la parete portante dalle acque di irrigazione ed evitare il rischio di danni idrici a lungo termine
- Deve essere orientata e posizionata in modo da garantire le condizioni di crescita più favorevoli.
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